Lavaggio Impianti di Riscaldamento
Non aspettate che la vostra caldaia vi abbandoni!
E' fondamentale proteggere tutti i tipi di caldaie alimentate tramite un circuito idraulico.
Perché consigliare un lavaggio dell’impianto di riscaldamento?
- Prevenire o risolvere i problemi di corrosioni, depositi di calcare e incrostazioni e, formazione di alghe. Consigliabile soprattutto per caldaie a condensazione in abbinamento a impianti a pavimento dove, la formazione di alghe, risulta essere molto importante, provocando nel tempo, guasti irreparabili dello scambiatore primario.
- Ottemperare ai requisiti legislativi: DL 195 e DL 311 resi attuativi dal DPR 59 (‘09), che all'articolo 4 comma 14 indica chiaramente l'obbligatorietà di questo intervento.
- Risparmiare denaro: questo intervento fa risparmiare denaro sia direttamente in termini di combustibile, sia aumentando la durata e l'efficienza dell'impianto. Si stima, con un trattamento ben eseguito, una riduzione dal 2.5% di combustibile, sino al 10% ed oltre, per un impianto molto sporco
PROCEDURA LAVAGGIO IMPIANTO RISCALDAMENTO
1 - Verifica preliminare del fluido termovettore dell'impianto di riscaldamento, preferibilmente a caldo.
2 - Inserimento liquido detergente ad alte prestazioni per rimuovere fanghi e incrostazioni all'interno dell'impianto di riscaldamento. L'inserimento del liquido si effettuerà tramite valvola sfiato manuale presente su un radiatore. Il liquido dovrà permanere per 5/7 gg. nell'impianto alle normali temperature di esercizio del riscaldamento. Sarà necessario attivare il proprio impianto in modo che il liquido possa raggiungere ogni punto del circuito di riscaldamento.
3 - Dopo 5/7 gg. di funzionamento - Risciacquo dell'impianto di riscaldamento e ripristino della pressione di esercizio. Il risciacquo verrà effettuato collegandosi con una pompa a serbatoio/pressione rete idrica. Il risciacquo verrà effettuato per ogni singolo calorifero e singolo anello dell'impianto a pavimento presente all'interno dell'ambiente. L'intervento di cui sopra è indispensabile ed è l'unico metodo per ottenere una pulizia completa dell'interno impianto e quindi per garantire un intervento fatto a regola d'arte.
4 - Inserimento liquido inibitore per rendere l'acqua non corrosiva per acciaio, ghisa, rame ottone ed alluminio. Previene la formazione del calcare. Mantiene l'efficienza dell'impianto e ne allunga la durata nel tempo.
5 - Breve attivazione del riscaldamento per permettere una miscelazione generale dell'acqua primaria nell'intero impianto.
6 - Evacuazione della possibile aria presente nell'impianto tramite valvole di sfiato poste sui caloriferi.